
Collane (35)
Categorie figlie

Ultracontemporanea (16)
QUODLIBET STUDIO. LETTERE. ULTRACONTEMPORANEA
Collana fondata da Matteo Majorano
Collana diretta da Laurent Demanze, Marie Thérèse Jacquet, Marinella Termite
Comitato scientifico: Bruno Blanckeman (Sorbonne Nouvelle - Paris 3), Barbara Havercroft (Toronto), Thomas Pavel (Chicago), Dominique Rabaté (Paris 7), Fabio Scotto (Bergamo), Dominique Viart (Paris Nanterre)
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Margini critici / Marges critiques (15)
B.A. GRAPHIS. MARGINI CRITICI / MARGES CRITIQUE.
La collana “Marges critiques/Margini critici”, fondata e diretta da Matteo Majorano, ha raccolto in quindici volumi gli studi sulla produzione francese attuale (monografie, miscellanee degli atti delle prime cinque edizioni delle Journées sur l’extrême contemporain – organizzate dal Groupe de Recherche sur l’Extrême Contemporain -, antologie di autori, bibliografie di supporto all’attività di ricerca in questo specifico settore).
Comitato scientifico: Bruno Blanckeman, Marie Thérèse Jacquet, Valerio Magrelli, Gianfranco Rubino, Dominique Viart, Jean-Bernard Vray
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Tradurre (4)
B.A. GRAPHIS. TRADURRE.
Tradurre è la collana del Dipartimento di Lingue e Letterature Romanze e Mediterranee dell’Università di Bari, dedicata al “tradurre” nei suoi molteplici aspetti. Accoglie traduzioni da lingua ed epoche diverse – accompagnate o meno da testi in lingua originale – e offre strumenti e prospettive d’analisi. La collana inoltre è aperta alla sperimentazione informatica, in un’ottica di rinnovamento della ricerca.
Direttore di collana : Marie Thérèse Jacquet
Comitato scientifico: Mirella Conenna, Giovanni Dotoli, Paride Impiombato-Andreani, Paolo Pintacuda, Fernanda Toriello
Visualizza articoli ...NUOVE SOLITUDINI. MUTAMENTI DELLE RELAZIONI NELL’ULTIMA NARRATIVA FRANCESE
A cura di Matteo Majorano
Quodlibet Studio. Lettere. Ultracontemporanea
Critica e storia letteraria
ISBN 9788874624836
2012, pp. 256
140x215 mm, brossura
IL LIBRO
La letteratura – come del resto tutte le forme artistiche – è capace di far emergere aspetti oscuri dell’esperienza umana, trasformandoli spesso in risorse vitali. Così è anche per la solitudine, condizione particolare attraversata da ogni individuo: le solitudini sono tante, almeno quante sono le esperienze umane chiamate a riempire le pagine dei romanzi. Una presunta ala “nobile” della solitudine è quella concettuale, che coesiste con una seconda, poco “aristocratica”, anzi plebea, che comprende uno straordinario e variegato catalogo: solitudini quotidiane, disperate, a volte piccole, altre infinite.
Così, almeno fino a qualche tempo fa, si è presentata la solitudine nella letteratura, e nella letteratura francese in maniera più marcata. Ma cosa accade oggi tra le carte del romanzo? Cosa è cambiato nella presenza di questa materia, incandescente e glaciale? La solitudine la si guadagna e la si difende, senza nemmeno più la ragione forte di essere artista? E se la solitudine non fosse né bella né brutta, ma solo umana, senza drammi e senza gloria? Se non fosse più un elemento di distinzione per nessuno, ma solo uno spazio reale della vita di ciascuno, quando la vita non ha più bisogno di finzioni? Il volume, mettendo a fuoco queste domande, prova a tracciare delle risposte, affronta casi specifici e, nel suo complesso, rappresenta una chiave d’accesso ad un tema cruciale della letteratura contemporanea, francese e non solo. (Majorano)
INDICE
Matteo Majorano, Lo stato delle cose
Matteo Majorano, L’état des choses
Matteo Majorano, Solitudes au virage
Solitudini da raccontare
Philippe Adam, Sans lunettes noires
Gianfranco Rubino, Solitudes familiales
Bruno Blanckeman, «Je ne vis pas comme ils vivent…» Imaginaires et esthétiques de la solitude dans le roman contemporain
Mathieu Riboulet, Singulier solitaire
Dominique Rabaté, Polyphonie du solitaire: le Robinson d’Olivier Cadiot
Carine Capone, Seuls, les chœurs solitaires de Laurent Mauvignier
Valeria Gramigna, Violaine Schwartz: solitude en écho
Pauline Klein, L’imposture
Jean-Bernard Vray, L’œuvre d’Yves Ravey. Exode et élection: devenir juif
Sylvie Germain, La solitude comme lieu
Marinella Termite, Géométries solitaires: Pierre Péju et Éric Reinhardt
Mettere in rete la solitudine
Giusi Alessandra Falco, Webcritica: voci nuove dalla rete
Alessandra Casella, La TV degli scrittori per i lettori
Jacopo Cirillo, Il rapporto tra libri e lettori nel web 2.0
Abeline Majorel, La communauté des lecteurs à l’œuvre sur le web
Anne-Sophie Demonchy, La critique littéraire sur le web: plus libre et plus propice au débat d’idées
Marie Thérèse Jacquet, Des solitudes, ensemble