Lunedì, 18 Novembre 2013 09:10

Letture dalla crisi

Scritto da 

crisi immandi Matteo Majorano

Questa settimana vi proponiamo tre riflessioni in settori culturali diversi

– la letteratura, la filosofia e l'arte figurativa – per apprendere i mutamenti del contemporaneo e provare ad uscire da una crisi che all'arte sembra solo far bene.

 

*Jean-Yves Tadié – Blanche Cerquiglini, Le roman d'hier à demain, Paris, Gallimard, 2012 – per orientarsi nel dedalo delle esperienze letterarie, dal '900 ad oggi, senza stilare liste di proscrizione.

*Alain Finkielkraut, L'identité malheureuse, Paris, Stock, 2013 – ancora un testo contro il relativismo e l'omologazione del basso e dell'alto, dove tutto è uguale a tutto e non ci sono più giudizi di valore possibili. Come affrontare e vincere la sfida tra le grandi migrazioni e l'identità europea.

*Sophie Calle, Fantômes, Arles, Actes Sud, 2013 - ancora un'invenzione di Sophie Calle per entrare in contatto con l'arte, seguendo percorsi inconsueti.