Venerdì, 11 Aprile 2014 10:04

Per questo sbaglio

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ornela-vorpsi 1gPer questo sbaglio di essere ancora in vita, sussurrai a Michele le uniche parole che sapevo nella sua lingua:

- Ti amo, Michele.

Seguì il disastro. Michele andò a dire alla mia seria cugina che io gli avevo detto «ti amo».

Era imperdonabile, lo capii dalla reazione di mia cugina, dall'ira di mia madre, io avevo disonorato la famiglia, la cugina che ci ospitava così gentilmente!

Ornela Vorpsi, La mano che non mordi, Torino, Einaudi, 2007

Ultima modifica il Venerdì, 11 Aprile 2014 10:24