Lunedì, 04 Novembre 2013 05:00

Letture da città

Scritto da 

DSCN1173 - Copiedi Giusi Alessandra Falco

Questa settimana, abbiamo selezionato per voi le letture di chi abbiamo incontrato per caso per le strade delle città

e non ha fatto caso al freddo, né alla pioggia, né alla posizione scomoda per dedicarsi al libro che portava con sé.

Ecco a voi le letture da asporto per i prossimi giorni:

 

* Romain Puértolas, L'extraordinaire voyage du fakir qui était resté coincé dans une armoire Ikea, Paris, Le Dilettante, 2013 – la storia di un amore, della ricerca di un posto nel mondo e di infinite improbabili coincidenze vissute da un fachiro estraneo ad ogni cliché. Pronto, ad esempio, a passare una notte al buio tra le cianfrusaglie del grande Cubo Blu svedese. Lo leggeva una giovane donna, sotto la frangetta bionda, appoggiandolo su un manuale di osteopatia generale mentre era seduta su una poltroncina gialla della stazione centrale.
(La versione italiana verrà pubblicata dalla casa editrice Einaudi, come annunciato in un tweet : una bella fortuna per i lettori del Bel Paese!).


einaudi twitter

 

* Christophe Blain et Abel Lanzac, Quay d'Orsay - Chroniques diplomatiques (Tomes 1 et 2), Paris, Dargaud, 2010 et 2011 – un fumetto dalla scrittura volutamente fuori misura che racconta i retroscena della politica, con tanta irriverente ironia e i Frammenti di Eraclito a fare da controcanto. I disegni sono costellati di onomatopee e si distinguono per l'espressività esagerata dei personaggi creati da Blain. Lo leggeva, bevendo l'espresso delle otto di mattina, un signore sui sessantacinque con un parka rosso. Magari si preparava ad andarne a vedere la trasposizione cinematrografica di Betrand Tavernier, in uscita nelle sale francesi nei prossimi giorni.
(Versione italiana I segreti del Quai d'Orsay. Cronache diplomatiche pubblicata da Coconino Press, Bologna, 2011)


* Jean-Philippe Toussaint, L'urgence et la patience, Paris, Les Editions de Minuit, 2012 – un testo sulla scrittura, una riflessione sull'atto creativo del romanzo, paragonato dalla critica alle Lezioni americane di Calvino. Solo che la scrittura è delle più francesi, propensa alle pause descrittive e alle digressioni di puro piacere sul canone letterario occidentale. Perché ve lo proponiamo ? Perché è un saggio, ma è avvincente, è un testo che non si vuole narrativo ma sa coinvolgere il lettore. La prova ? Lo stava leggendo, nella sua traduzione italiana, un uomo vestito di nero, mentre aspettava con me, alla fermata, un autobus che ha rischiato di perdere.
Tra l'altro, proprio Toussaint, per il suo ultimo romanzo, Nue, è candidato al Goncourt 2013. Ecco, potreste leggere anche quest'altro testo – un romanzo, stavolta -, aspettando che ne riparliamo, nei prossimi giorni, sulle pagine di grecart.it.
(Versione italiana tradotta da Roberto Ferrucci, L'urgenza e la pazienza, Firenze, Edizioni Clichy, 2013)


Ultima modifica il Lunedì, 04 Novembre 2013 08:36