LA GIOSTRA DEI SENTIMENTI
A cura di Majorano Matteo
Quodlibet Studio. Lettere. Ultracontemporanea
Critica e storia letteraria
ISBN 9788874627615
2015, pp. 336
140x215 mm, brossura
IL LIBRO
La tela di fondo su cui si rappresenta la gamma dei sentimenti sembra mostrare che i territori dell’arte e quelli della letteratura implichino uno spazio di energie in continua tensione, sottoposto ad una trasformazione imprevedibile e ad un continuo scontro tra sentimenti e negazione dei sentimenti. I sentimenti, nella loro audace presenza, paiono diventati degli affidabili segnatempo, riconoscibili nella scrittura, anche attraverso le continue oscillazioni che si riscontrano nel posizionamento della materia artistica e letteraria, questa materia particolare, incompressibile, che sembra estendere la propria influenza nel campo dell’arte, restituendo all’arte la sua dimensione umana e agli uomini una più ampia e profonda sensibilità. I sentimenti, nella loro forma trascritta in arte, appaiono oramai per quel che sono: un’energia sotterranea che produce autenticità creativa e rende credibile la finzione e la giustifica, ne fa uno strumento di immedesimazione e, quindi, di una possibile liberazione. (Majorano)
INDICE
Marie Thérèse Jacquet, Une absence de sentiments
Wolfgang Asholt, Absence et critique des sentiments dans l’œuvre théâtrale et romanesque de Yasmina Reza
Hélène Jaccomard, Bonheur et passion dans Heureux les Heureux de Yasmina Reza
Marinella Termite, Les sentiments à froid chez Jean-Philippe Toussaint
Marika Piva, Système binaire en fluctuation: la mise en fiction des sentiments chez Chloé Delaume
Valeria Gramigna, La geografia dell’anima di Mathias Enard
Ida Porfido, La lueur des sentiments dans Les bateaux-feux de Maryline Desbiolles
Maîté Snauwaert, Le sentiment de la fin
Giusi Alessandra Falco, Houellebecq o il romanzo in forma di saggio cinico
Marie Thérèse Jacquet, Redonner leur place aux sentiments
Abstract
Index des noms
RECENSIONI
Francesca Dainese, « Matteo Majorano (a cura di), La Giostra dei sentimenti », Studi Francesi, 179 (LX | II) | 2016, 367.