Lunedì, 25 Novembre 2013 08:16

Letture da twitter

Scritto da 

letture da twitterdi Giusi Alessandra Falco

Questa settimana, abbiamo selezionato tre libri che ci sono stati suggerite dai vostri tweet,

che abbiamo letto, abbiamo apprezzato e che, ora, condividiamo con voi. Perché la buona letteratura non conosce sempre percorsi regolari e possiamo incontrarla ovunque. Anche nello spazio immateriale – ma popolato da tanti lettori accorti – di un social network.

* Yasmina Reza, Heureux les heureux, Paris, Flammarion, 2013 – Felici i felici, traduzione italiana di Maurizia Balmelli, Milano, Adelphi, 2013) - più che consigliarlo, avete lasciato che fosse il romanzo stesso a chiedere di essere letto: avete pubblicato brevissimi estratti della scrittura della Reza, che, anche in traduzione, ci ha fatto venir voglia di rileggere Heureux les heureux, di comprenderlo meglio, di scriverne una recensione, persino. Un romanzo che vi farà capire meglio la natura dei sentimenti umani.

* George Saunders, Tenth of december, New York, Random house, 2013 - Dieci dicembre, traduzione italiana di Cristiana Mennella, Roma, Minimum Fax, 2013 – il New York Times l'aveva definito "il libro più bello che leggerete quest'anno". Voi del twitter, ogni volta che finivate di leggerlo, ne parlavate come del testo più coinvolgente degli ultimi tempi. Poi, quando Minimum Fax ha messo a disposizione dei lettori un "assaggio" della raccolta di racconti, ho capito che non mi sarei fermata lì e che li avrei letti tutti. Per poi (ri)condividerli con voi.

* Ella Berthoud, Susan Elderkin, The novel cure, New York, The Penguin Press, 2013 - Curarsi con i libri. Rimedi letterari per ogni malanno, traduzione italiana di Roberto Serrai, Palermo, Sellerio, 2013) – a sentir voi, questo libro avrebbe curato davvero il mal di testa, il mal d'amore, lo stress generato dalla vita quotidiana con un solo farmaco: la letteratura.
Noi, dopo averlo letto, ve lo consigliamo per curare un altro malanno: la mancanza di tempo. Perché Curarsi con i libri vi restituirà il tempo "perso" a leggere il libro sbagliato nel momento sbagliato. Provare per credere.

Ultima modifica il Lunedì, 25 Novembre 2013 17:31