lundi, 05 mai 2014 08:11

Letture oblique

Written by 

di Giusi Alessandra Falco

statesarticolo11Letture oblique
Questa settimana, vi proponiamo due romanzi ed un film che rappresentano tre sguardi obliqui sul mondo. Per mostrare le pieghe inattese che può assumere una scrittura non frontale, ma indiretta.

Annie Ernaux, Regarde les lumières, mon amour, Paris, Raconter la vie, 2014 – Perché la vita di un ipermercato, pur esposta al bianco accecante delle luci e alla trasparenza definitiva delle vetrine, nasconde spettacoli segreti, momenti di effimera intimità, gesti di sfuggente tenerezza. E perché una rete di corridoi e di merce esposta, in fondo, rappresenta bene alcune dinamiche delle vite umane.

Claire Castillon, Eux, Paris, Éditions de l'Olivier, 2014 – Perché l'esperienza della gravidanza, a volte, rappresenta un pretesto per osservarsi meglio, più attentamente. Forse troppo da vicino, con tutte le conseguenze che possono derivarne.

Destin Cretton, States of Grace, 2013 – Perché, talvolta, aver vissuto un dolore può rappresentare una base di esperienza per curare i dolori degli altri. O per risvegliare i propri, fino ad allora dimenticati, addormentati.