vendredi, 15 novembre 2013 07:00

Filosofia con croissant

Written by 

ogiendi Giusi Alessandra Falco

È giusto, uscendo dal ristorante, prendere l'ombrello di qualcun altro, per evitare di bagnarsi sotto la pioggia?

Cosa succederebbe se, una mattina, al risveglio, ci trovassimo intubati come dopo un'operazione chirurgica e scoprissimo di essere stati rapiti dai fan di un geniale musicista gravemente malato, per potergli "donare" il nostro sangue – l'unico compatibile col suo organismo? E come ci comporteremmo se, andando a trovare un ricco parente, lo trovassimo moribondo, nel suo appartamento, sapendo di essere i suoi soli eredi? Lo soccorreremmo o lo lasceremmo soccombere?
Sono queste alcune delle domande che pone il filosofo francese Ruwen Ogien, nel suo saggio L'influence de l'odeur de croissants chauds sur la bonté humaine (traduzione italiana pubblicata da Laterza). Il lettore, di pagina in pagina, si imbatte in questioni di morale quotidiana e si trova a dover rimettere in discussione quelle che erano le sue piccole certezze. Tutto questo, con l'aiuto di alcune situazioni che il filosofo crea allo scopo di favorire la riflessione, sotto lo stimolo dei sentimenti suscitati di caso in caso. Che si tratti di angoscia o di egoismo, di generosità o di pura cattiveria, Ogien non esprime giudizi e non mostra mai esplicitamente la soluzione dei suoi rompicapi morali. Piuttosto, tende a lasciare i problemi aperti, come a voler rimettere a chi legge la responsabilità di risolverli o di lasciarli in attesa.
Il discorso filosofico, non privo di richiami a pensatori di altri secoli così come a quelli contemporanei, non si ferma all'esposizione e alla discussione dei temi affrontati – esposti alla stregua di funzioni trigonometriche applicate alla realtà –, ma allarga il raggio della scrittura a diverse possibilità, prese di volta in volta in esame come riposte plausibili. In questo modo, con una scrittura coinvolgente, che non diventa mai didascalica, Ogien accompagna il lettore alla scoperta dei grandi interrogativi della filosofia morale e rivela che la quotidianità, talvolta, pone l'essere umano di fronte a questioni fondamentali, che la vita concreta chiede di risolvere empiricamente, in troppo poco tempo e senza poterle realmente analizzare.
Queste piccole decisioni, spesso prese in fretta e alla leggera, possono cambiare il corso degli eventi, e basta poco, basta un minimo dettaglio per modificarle, per deviarle verso un'altra direzione. Per esempio, provate a giungere ad una risoluzione determinante, di mattina, tra le dieci e le undici, passando davanti a una panetteria. Cosa succede se vi fate sorprendere dall'odore dei cornetti caldi? Cosa sarà delle vostre scelte?

Ruwen Ogien, L'influence de l'odeur des croissants chauds sur la bonté humaine, Paris, Grasset, 2011.

Traduzione italiana: Del profumo dei croissants caldi e delle sue conseguenze sulla bontà umana, Roma-Bari,  Laterza, 2012.

Last modified on vendredi, 15 novembre 2013 07:22