mercredi, 18 juin 2014 10:11

Superletture

Written by 

malef 2di Giusi Alessandra Falco

Quando i supereroi si nascondono nelle storie ordinarie

Aimee Bender, The color master, New York, Doubleday, 2013, traduzione italiana di Damiano Abeni, Moira Egan, La maestra dei colori , Roma, Minimum Fax, 2014 - perché, quando la realtà sembra troppo reale, è forse il momento giusto per osservarla meglio, e per capire che, invece, è piena di immaginazione. E di piccoli supereroi.

Virginie Langlois, Anna des miracles, Paris, Buchet-Chastel, 2014 – perché si può essere supereroi senza saperlo, senza rendersene conto. Una mattina ci si sveglia e ci si rende conto che basta poco, molto poco per realizzare qualcosa di impensabile.

Robert Stromberg, Maleficent, 2014 – perché non è detto che il cattivo della storia sia stato sempre cattivo. E perché certi personaggi esistevano ancora prima della storia che li ha resi protagonisti.

FOTO © Walt Disney Picture