lundi, 31 mars 2014 16:41

Letture dall'imprevisto

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imprearticolodi Matteo Majorano

Ovvero come i mestieri non sempre aiutino a scrivere bene.

Cioè

*Come un filosofo di molte carte e pochi denari, Jean-Jacques Rousseau, nel Discours sur l'origine de l'inégalité parmi les hommes, si sbagli quasi su tutto, affermando che la disuguaglianza nasce dalla degenerazione della natura umana, prodotta dall'avanzare della civiltà. Cose che succedono quando si esagera con una ragione che non è ragionevolezza.

*Come un ladro da sempre, Jean Genet, scrittore teatrante dietro e fuori dalle sbarre, ne Le bonnes spieghi quel che gli uomini si rifiutano di capire, e cioè che il sogno di ogni sottomesso è di diventare padrone e di avere persone a lui sottomesse. Sade e Masoch ringraziano sentitamente.

*Come un ex tuttofare della ferrovia di Manhattan, Mario Puzo, con Il padrino, costruisca un'esaltante epopea denigratoria degli italo-americani, dimostrandosi erede tardivo di Balzac, perché ancora convinto, con quasi due secoli  di ritardo, che la ricchezza possa nascere solo dal crimine. Come generalizzare, restare all'età della pietra e vivere felici.

 

Last modified on mercredi, 02 avril 2014 15:39